Intervista a Giorgio Santolini: responsabile del settore giovanile APL

📢Ciao Giorgio, dopo tanti anni (…) come allenatore APL, nonostante la tua ancora giovane età ma comunque già svariate esperienze, la scorsa estatela società ti ha chiamato a ricoprire la carica di responsabile del settore giovanile APL. Ci vuoi presentare, a grandi linee, il tuo progetto?
🗣️Ciao, è stata una bella sorpresa quando quest’estate mi è stato affidato questo incarico e sono molto grato alla società per questa grande occasione. Come settore giovanile abbiamo l’obiettivo di formare giocatori per la nostra prima squadra e, dove possibile, anche dare l’opportunità di raggiungere categorie superiori. Inoltre vogliamo tenere i giocatori quanto più possibili legati alla società e alla pallacanestro e se non dovessero diventare giocatori possono diventare allenatori o dirigenti.

📢Quali sono i tuoi obiettivi come responsabile?
🗣️Sicuramente quello di poter far fare un salto di qualità al settore giovanile della società. La base di partenza è ideale grazie al lavoro fatto in precedenza da Francesco e Sebastiano, che mi hanno supportato da sempre e a cui devo molto, e ora possiamo provare solo a migliorare. Cercheremo di migliorare nella parte fisica e infatti per il settore giovanile quest’anno possiamo contare su Gigio e Manu che svolgono il ruolo di preparatori fisici. I gruppi hanno anche a disposizione tre allenatori e questo per cercare di dare una migliore offerta tecnica adatta al nostro obiettivo. Vogliamo giocatori che sappiano gestire fisicamente le situazioni che affronteranno in partita e che sappiano anche comprendere quanto succede sul campo da gioco. Infine un aspetto a cui tengo particolarmente è creare una giusta mentalità. Vogliamo essere ambiziosi e per farlo dobbiamo lavorare come un grande settore giovanile.

📢Da subito hai chiesto alla società una maggior attenzione e cura sia sugli aspetti comunicativi sia anche per il senso di appartenenza degli atleti e dello staff ai colori societari. Come nasce la tua idea? E dove e come la società si può migliorare?
🗣️In questi anni stiamo lavorando bene ed è giusto che si sappia per questo l’aspetto comunicativo è molto importante, è giusto far si che sia noto questo. Per quanto il senso di appartenenza ritengo sia fondamentale che ogni iscritto debba sentirsi fiero e orgoglioso di far parte di questa società. Dobbiamo far in modo che possano far vedere la loro passione indossando il nostro logo alle partite, agli allenamenti e in giro. Vedere alle partite della prima squadra tutti i ragazzi con i colori APL che supportano la prima squadra è bellissimo. Come società è necessario crescere in questo aspetto.

📢Dopo alcuni anni siamo tornati a fare un campionato di eccellenza (con gli U17, n.d.r.). Ci racconti da e come nasce questa nuova esperienza?
🗣️È’ facile trovare da dove nasce questo ritorno in eccellenza: il lavoro in palestra. Stefano in questi anni ha lavorato in maniera super e fino a fine luglio è rimasto in palestra a far crescere i ragazzi. Non è scontata questa cosa e dobbiamo essere contenti di avere questa attitudine nei nostri allenatori perché poi si rispecchierà sicuramente nei giocatori. Sono sicuro che sarà una stagione di crescita per tutti e che si toglieranno delle belle soddisfazioni. Auguro il meglio a tutto lo staff e ai ragazzi.

📢Con il tuo incarico avrai sicuramente avuto modo di conoscere meglio la società dal suo interno. Quali sono le tue impressioni? A chi ti riferisci e con chi ti confronti nel tuo lavoro quotidiano? C’è forse qualche aspetto o tema a cui non avresti mai pensato prima?
🗣️Salta subito all’occhio quanta passione ci sia in questa società: tantissime persone danno una mano e vogliono aiutare. Ora dobbiamo ampliare questo giro e organizzarlo bene perché per fare un salto in avanti è decisivo avere una struttura forte. Durante la settimana mi confronto costantemente con tutti gli allenatori per sapere come procede il lavoro in palestra, c’è molto entusiasmo e tanta voglia di collaborare. Per ultima, ma non per importanza, la mano che mi da il Graz per gli aspetti più organizzativi è determinante per lavorare e andare nella direzione giusta.

📢Come riesci a conciliare la tua esperienza con le giovanili e il mondo senior visto il tuo incarico come assistente allenatore di coach Fumagalli con la prima squadra APL?
🗣️Lavorare con quello che è il target del nostro percorso giovanile è chiaramente un aiuto. Con Seba discutiamo quotidianamente di cosa serve ai giocatori e cosa possiamo offrire e fare perché arrivino pronti e questo scende poi a cascata sugli obiettivi dei vari gruppi. Moduliamo le richieste per le annate ma l’obiettivo finale è comune a tutti.

📢Un saluto ai nostri cari lettori?
🗣️Un grosso ringraziamento per quello che fate per noi. Da chi è più coinvolto nell’organizzazione a chi porta i ragazzi in palestra: grazie! Ci vediamo in palestra, forza APL!